L’autore ci aiuta a riscoprire che la Geometria Sacra è la matrice che si trova alla base del nostro essere e rivela l’ordine divino presente nella nostra realtà, forma lo schema stesso che compone la trama di tutta la creazione. Una volta tutta la vita nell’universo riconosceva questo disegno, ma col tempo, decadendo da uno stato di coscienza molto alto, abbiamo semplicemente dimenticato chi siamo.
Il fisico Drumvalo Melchisedek ci guida attraverso un lungo percorso alla riscoperta del Fiore della Vita. È un percorso che parte molto lontano nel tempo, troviamo questo simbolo inciso in antichissime costruzioni in Egitto, ma non solo. L’immagine del Fiore della Vita è stata trovata in Irlanda, Turchia, Inghilterra, Israele, Cina, Tibet, Grecia e Giappone. Altra immagine che si inserisce perfettamente nello schema del Fiore è l’Albero della Vita (o Albero cabalistico: rappresentante con le sue sephirà la totalità della creazione).
Il segreto racchiuso nel Fiore accompagna l’evoluzione dell’uomo verso una coscienza planetaria e cosmica. Con il rapporti Phi emerge che il corpo umano è il metro di misura dell’universo e assolutamente tutto nell’universo si può misurare e determinare partendo dai nostri corpi e dai campi energetici che li circondano.
L’uomo appartiene all’universo, scoprendo questi rapporti dentro di noi e fuori di noi avvertiremo di meno quel senso di separazione che talvolta avvertiamo. Giungeremo forse a comprendere che è l’universo stesso che ci rivela come attori principali.