Gli alberi situati ai margini sono i guardiani. Sono alberi grandi situati al limitare della foresta. Fanno la guardia e guardano nel mondo. La fila seguente guarda verso l’interno del bosco. Un bosco è ben ripartito, è un organismo. Gli alberi all’interno svolgono compiti diversi da quelli all’esterno. Gli alberi esterni sono messaggeri. Gli alberi più vecchi emanano raggi che esercitano un effetto sull’ambiente circostante. Una foresta porta nel mondo informazioni sulla sua età. Determinati strati delle foreste portano saggezza, non però la parte centrale del bosco, che è più produttiva. Nella foresta noi conserviamo anche esseri vecchi; non per niente le streghe si rifugiano nel bosco. Custodiamo il sapere degli spiriti celtici, che vengono da ovest. Questo sapere vive soprattutto nelle grandi foreste, un bosco piccolo è meno sapiente. Tutti i tipi di alberi hanno compiti diversi.
La lunghezza d’onda determina la dimensione
I livelli dimensionali non sono altro che lunghezze d’onda di base che si differenziano. L’unica differenza tra questa dimensione e qualsiasi altra, è la lunghezza della sua forma d’onda. È proprio come una televisione o un apparecchio radio. Quando girate una manopola e cercate una stazione, vi inserite in un’altra lunghezza d’onda, allora potete ricevere una diversa immagine sullo schermo tv o una diversa stazione radio. Per i livelli dimensionali è esattamente la stessa cosa. Se cambiate lunghezza d’onda della vostra coscienza, e nel farlo cambiate tutti gli schemi del vostro corpo, sintonizzandovi su una lunghezza d’onda diversa rispetto a questo universo, letteralmente sparirete da questo mondo per riapparire in un altro con il quale siete sintonizzati.
Questo è esattamente quello che fanno gli UFO quando li vedete sfrecciare nel cielo, se ne avete visto qualcuno. Sono lanciati a velocità incredibile, poi fanno una virata di 90° e spariscono. Le persone a bordo di quelle navi non sono trasportate nello spazio come noi dagli aeroplani. I passeggeri delle navi spaziali sono collegati psichicamente e coscientemente al veicolo stesso, e quando sono pronti a recarsi in un altro mondo, entrano in meditazione e collegano tutti gli aspetti di se stessi all’unità. Poi nella loro mente fanno o un unico cambiamento di 90° o due da 45° simultaneamente, portando così proprio tutta la nave, con tutti i suoi passeggeri, in un’altra dimensione.
Questo universo – e con questo intendo l’insieme di tutte le stelle e gli atomi nell’infinità – ha una lunghezza d’onda base di circa 7,23 centimetri. Potete scegliere qualsiasi punto di questa stanza e entrare nel mondo atomico all’infinito oppure uscire all’infinito nella direzione opposta, e ciò nonostante vi troverete sempre in questo particolare universo. Spiritualmente parlando questa lunghezza d’onda di 7,23 centimetri è l’OM, cioè il suono indù dell’universo. Ogni oggetto in questo universo produce un suono secondo la sua struttura, emette un unico suono. Se fate la media dei suoni emessi da tutti gli oggetti in questo universo, cioè la terza dimensione, avrete questa lunghezza d’onda di 7,23 centimetri, che sarebbe il vero suono OM per questa dimensione.
Questa lunghezza d’onda è anche l’esatta distanza media tra i nostri occhi, dal centro di una pupilla all’altra (o meglio prendendo cento persone e facendone la media). Questa lunghezza di 7,23 centimetri si trova nei nostri corpi in vari modi, poiché siamo immersi in questo particolare universo, e esso è immerso in noi. È anche l’esatta distanza media tra la punta del mento e la punta del naso, la distanza trasversale del nostro palmo della mano e la distanza tra i nostri chakra.
La nostra scienza
Le nostre conquiste scientifiche, sviluppate in armonico equilibrio con la saggezza della nostra coscienza, sono tali che superano la vostra più accesa fantasia fantascientifica. Sappiate che il nostro apparecchio volante che voi chiamate “disco” è costruito con una lega metallica ancora sconosciuta sulla terra. La nostra scienza realizza, già da moltissimo tempo, un procedimento di forzata sublimazione di alcuni metalli assai noti anche sul vostro pianeta, ottenendo una qualità di purezza assoluta. La fusione dei metalli destinati a comporre questa lega speciale, durissima e capace di resistere ad altissime temperature e in grado di conservare un potere di notevole resistenza agli urti, la otteniamo con il procedimento dissociativo dell’energia coesiva degli elementi. Il procedimento inverso al primo e cioè associativo, che otteniamo con iniezioni di energia magnetica ad alto potenziale, edifica la costituzione della lega metallica con eccezionali qualità di durezza, di resistenza e di trasparenza. Il vetro è da noi egregiamente sostituito con metalli resi trasparenti che utilizziamo con assoluta sicurezza. La forza, o come voi la chiamate, il carburante che consente ai nostri mezzi di solcare gli spazi esterni cosmici e quelli interni planetari a velocità inconcepibili alla vostra attuale conoscenza, è l’energia luce e l’energia magnetica. I nostri cosmoaerei di esplorazione che operano negli spazi interni, vengono trasportati da grandissime navi spaziali che sostano negli spazi esterni. Queste navi possono raggiungere il diametro di due chilometri, mentre altre, fusiformi, variano da 300 a 3000 metri di lunghezza. Questi mezzi possono portare, negli appositi contenitori, da centinaia a migliaia di cosmoaerei di varia grandezza. Non tutti gli aerei hanno forma lenticolare; alcuni di questi, più volte visti da voi terrestri, posseggono la proprietà di viaggiare anche negli elementi liquidi o vischiosi, senza nessuna difficoltà di resistenza o di impedimento. La loro fusiformità ha indotto voi a chiamarli: sigari. La propulsione che muove i nostri apparecchi la otteniamo da una laboriosa attività dell’energia magnetica in collaborazione con l’energia luce e con gli elementi atomici perennemente presenti negli spazi interni planetari ed esterni galattici. I mezzi spaziali che noi guidiamo sono continuamente imprigionati in un globo di energia magnetica in continuo moto vorticoso. Tale moto, oltre a garantirci la immunità di qualunque corpo d’incontro, consente al cosmoaereo di rimanere nello spazio in perfetto stato antigravitazionale. L’assenza completa del peso rende l’oggetto predisposto a seguire la fluttuazione della energia luce condensata attorno agli alettoni circolari terminali. L’energia magnetica, in continuo moto intorno all’asse magnetico del cosmoaereo, oltre a mantenere il mezzo in stato continuo di imponderabilità, produce l’eccitazione degli elementi esterni determinando un continuo flusso di energia luce verso gli alettoni condensatori. La fluttuazione dell’energia luce condensata è da noi comandata con appositi strumenti che ci consentono di proiettarla in una voluta direzione e ad una desiderata intensità di forza proiettiva in rapporto alla velocità chiesta quando la fluttuazione raggiunge i valori energetici voluti, il cosmoaereo viene avvolto da una vivida luce argentea. E così, quando sulla terra scorgete un globo luminoso di luce variopinta che sfreccia ad elevatissima velocità, in mezzo a questo globo vi è un nostro mezzo in relativo movimento di volo negli spazi interni del vostro pianeta. così è stato sempre in tutti i tempi della vostra umana storia. La gamma di colori che notate, sono gli elementi atmosferici eccitati dal vorticoso movimento del globo magnetico. È vero, però, che quando l’accelerazione raggiunge un forte potere di proiezione il nostro mezzo rimane invisibile ai vostri occhi, ma non al potere impressionistico di una pellicola sensibile ai raggi ultravioletti. Quando tale movimento viene diminuito al minimo, la fluttuazione della energia luce si attenua fino a rendere perfettamente visibile il mezzo. In tutti i nostri apparecchi, dal più piccolo al più grande, esistono le stesse identiche caratteristiche della meccanica dei corpi celesti, sicché in essi ci sentiamo liberi come a casa nostra e su un “sigaro” ci muoviamo liberamente come in una piccola metropoli, anche se la velocità raggiunge mete sbalorditive, incalcolabili alla vostra attuale cognizione scientifica. Una nostra nave spaziale di due chilometri di diametro può coprire la distanza che separa il vostro pianeta dal pianeta Marte in soli 18 giorni e cioè in 432 ore. Se la necessità lo richiede, tale tempo può essere notevolmente diminuito con navi spaziali attrezzate appositamente per viaggi galattici. Negli spazi esterni al vostro sistema solare le nostre astronavi praticano la tecnica di volo molto vicina al concetto della teleportazione.
La trasmutazione del karma
“Miei diletti, Vi celebro in questo giorno di gioia eterna, mentre una parte del vostro pianeta si trova nel pieno della primavera ed un’altra si trova nel pieno autunno. Mentre gli affari del vostro mondo continuano ad essere turbolenti, vi chiedo di ricordare che senza turbolenza non può esistere cambiamento. L’umanità deve sperimentare ciò che per essa è indesiderabile prima di spingersi verso il cambiamento. La coscienza collettiva della terra è un’energia di gruppo che comprende le energie di tutti gli umani ed ogni forma di vita del pianeta. ciò che sperimentate nel vostro mondo è un prodotto del vostro pensiero collettivo.
Il vostro piano è stato per molto tempo nelle basse frequenze della paura, pertanto esso è un piano karmico. Poiché avete co- creato, insieme a noi delle dimensioni superiori, al fine di apportare maggiori frequenze di luce sul piano terrestre, oggi è possibile vivere “senza karma”. Ciò è possibile per gli individui che hanno elevato abbastanza la loro frequenza personale al punto da trasmutare il loro karma personale. Non sarà possibile per gli umani, come coscienza collettiva, liberarsi dal karma fino a che questo, allo stesso modo, sia stato trasmutato su base collettiva. Questo è il processo in cui vi state movendo adesso, miei Diletti, cioè la trasmutazione del karma collettivo della terra. Ciascuno di voi sta assistendo a questo, mentre procedete verso il raggiungimento delle vostre frequenze di coscienza pienamente incarnata.
La legge del karma è una legge cosmica. Non ha a che fare con ricompense o punizioni, ma si basa sul centro del pensiero, individuale e collettivo. La legge del karma esiste al di là del giudizio del bene o del male. Quando un individuo o un gruppo, inizia a giudicare le polarità sulle quali si basa l’esperienza, allora l’individuo o gruppo, deve sperimentare entrambe le facce della polarità. Questa legge cosmica viene anche affermata come “ciò a cui opponi resistenza, sarà ciò che dovrai attirare verso di te per farne esperienza” L’unico modo per trasmutare il karma è rispondere in maniera diversa al tipo di esperienza che ha determinato il karma; una maniera che va oltre la paura e il giudizio.
Ciò vale per l’individuo e per la collettività. L’unica maniera per trasformare le vostre società umane è che l’umanità risponda in modo differente alle medesime esperienze che essa ha ripetutamente creato nel tempo. Voi, come individui, siete parte della collettività, una parte estremamente importante. Siete coloro che reggono le frequenze della Luce nel piano terrestre e, attraverso la trasmutazione del vostro karma personale, state operando enormi cambiamenti anche nella coscienza della collettività. Molti di voi si sono incarnati in corpi umani senza karma. Lo sapevate? Avete scelto di venire in questo posto da dimensioni al di sopra della dualità allo scopo di assistere l’umanità nella propria ascensione.
Tuttavia, avete creato del karma per voi stessi in queste attuali incarnazioni, perché questo è un piano karmico. Al momento del vostro arrivo qui, era impossibile per voi non creare karma personale. Quando una persona s’incarna in un piano di paura, ove gli standard di bene e male sono così profondamente radicati nella coscienza collettiva, è inevitabile che l’individuo crei karma personale. L’influenza della collettività è troppo forte. Esiste un’altra importante ragione per cui anche voi avete creato del karma personale. L’avete creato allo scopo di trasmutarlo. Siete venuti sulla terra attrezzati con la coscienza superiore per essere in grado di fare questo, per rispondere alle esperienze karmiche in un modo che sarebbe stato impossibile per le masse di umanità.
Se mi avete seguito fin qui, vi ricorderete che ciascuna coscienza individuale è parte della coscienza collettiva. Ciascuno di voi, trasmutato il proprio karma individuale elevandosi al di sopra della paura e del giudizio, è un potente stimolo per la trasmutazione del karma collettivo. Quando il karma è trasmutato, ci sono sempre cambiamenti, sconvolgimenti,poiché gli schemi karmici vengono infranti. Ciò avverrà sia nelle vostre vite personali che negli eventi del mondo. Dal momento che l’evoluzione che sta intercorrendo in questo momento sul vostro mondo è accelerata, anche la trasmutazione karmica è accelerata. Per questa ragione si stanno verificando molti eventi turbolenti nel vostro mondo, che continueranno fino a che il karma collettivo sarà trasmutato.
Molti di voi ancora hanno molta paura di ciò che sta accadendo intorno ad essi e sono molto preoccupati che la situazione mondiale non stia migliorando. Con gentilezza, vorrei ricordarvi, miei Diletti, che sono proprio la vostra paura e il vostro giudizio a perpetuare gli schemi karmici. Gli umani hanno vissuto nella paura e nel giudizio l’uno dell’altro per un tempo molto lungo. Paura e giudizio sono le cause che determinano la situazione di umani contro umani, che voi tanto deplorate. Il giudizio e la condanna di un altro essere umano, o gruppo di umani, vi creerà ulteriormente di incrementare ciò che non desiderate.
Esiste un vasto numero di voci che vi parlano, sia dal vostro piano che da altri. Alcune di queste voci sono impegnate nel rafforzare il potere dell’umanità ed altre sono impegnate a perpetuare la paura e la dualità. Sarete molto confusi dall’ascolto di queste voci, poiché ognuna di esse ha una diversa storia da raccontare. Alcune di esse vi raccontano storie finalizzate ad asservire i propri fini personali, che non includono la trasmutazione del karma collettivo della terra. Poiché la terra è entrata nell’era della tecnologia, le fonti di informazione, di storie, sono virtualmente infinite. Cercare le vostre risposte e le vostre verità in questo enorme numero di informazioni è un compito infruttuoso, destinato unicamente a condurvi, alla fine, i medesimi circuiti karmici del passato.
Miei Diletti, ancora una volta vi incoraggio a focalizzarvi sul vostro essere interiore e guardare in voi stessi per trasmutare il vostro karma personale, elevandolo al di sopra del livello di paura e giudizio. Ritiratevi nella tranquillità dei vostri cuori per trovare la vostra verità e non rivolgetevi ad altri che ve la forniscano. Quella verità che voi adottate dall’esterno di voi stessi sarà incompleta e inappagante. Voi siete le luci sfavillanti di questa evoluzione della coscienza umana. Siete voi ad essere in prima linea per trasmutare il vostro karma planetario. Abbracciate questi cambiamenti che stanno occorrendo nel vostro mondo, poiché questi sono i precursori del grande cambiamento da voi desiderato e ricercato. Se li rifiutate e condannate, non farete altro che condannare voi stessi a rimanere legati ancora una volta ai vecchi schemi.
C’è anche una straordinaria Alchimia Divina che sta interessando il vostro pianeta e l’umanità mentre sperimenta questa trasmutazione karmica. Le radici di una nuova evoluzione umana si stanno rafforzando. Per mezzo dei cambiamenti che avverranno nelle vostre vite, e nel vostro mondo negli anni a venire, la società umana fondata sull’UNO verrà finalmente alla luce. Se non c’è cambiamento, sconvolgimento, che metta in discussione e liberi i vecchi sistemi, l’evoluzione non è possibile. Poiché ciò avviene in tutto il cosmo. La realizzazione del desiderio non diviene chiara in assenza di ciò che non si desidera. Ciò che non è desiderato definisce ciò che lo è.
Miei Diletti, non esiste cosa più importante della scelta di muovervi oltre la paura verso il raggiungimento del vostro potere. Spostandovi al di là della paura, trasmuterete il vostro karma ed assisterete anche alla trasmutazione collettiva. Incoraggio ognuno di voi ad iniziare o continuare a scrivere la propria storia, piuttosto che cercare il vostro potere attraverso le storie altrui. Non lo troverete lì, nel prossimo gruppo, causa, organizzazione, incontro. Non lo troverete nella televisione, su internet, sui giornali o al cinema.
Non lo troverete nemmeno attraverso i vostri cerchi spirituali, perché il vostro potere può essere unicamente attinto da voi stessi. Potrete trovare assistenza ed ispirazione dalle connessioni con gli altri, ma voi soli potete fare la scelta di superare la paura e assumervi il vostro potere. Non avete ancora iniziato a scrivere le vostre storie dal punto di vista del vostro potere interiore. Se non inizierete a scrivere la vostra storia, non saprete quali altre storie siano in risonanza con le vostre. Le altre storie continueranno a confondervi e a creare la paura in voi.
Miei Diletti, questi tempi sulla terra riguardano la vostra ascensione personale, e dall’ascensione di ciascuno di voi, anche la collettività sarà in grado di ascendere. Tutti voi dovete preoccuparvi di questa ascensione personale, il vostro spostamento al di sopra delle frequenze della paura e del karma. Facendo questo, la collettività rifletterà anch’essa tale trasmutazione del karma. Nessuno è più importante di questa ascensione planetaria di “te” – cioè la persona che sta leggendo questo messaggio adesso. La tua trasmutazione karmica personale è di vitale importanza per quella dell’insieme. Non esistono eccezioni. Ognuno di voi è una persona chiave chiamata a fare il lavoro. Io vengo con i messaggi per ricordarvi questo sui molteplici livelli del vostro essere. La vostra essenza è Amore, e non paura, e voi siete amati, più di quanto possiate immaginare.
Io Sono Metatron, Io Sono con Voi, Sempre.
Le leggi che governano la vita
Vi sono leggi della natura che non conosciamo. Noi siamo confinati in un mondo di materia grezza e pesante nella quale viviamo e ci muoviamo, secondo leggi giuste per la nostra esperienza terrena. Vi sono piani di vita oltre quella terrena governati da leggi proprie ad ogni piano, delle quali possiamo avere qualche intuizione, ma che ignoriamo del tutto.
Delle stesse leggi del nostro piano ne conosciamo pochissime. Attraverso i secoli se ne sono andate scoprendo in numero sempre maggiore, fino alle attuali conoscenze che, applicate con la tecnica alla vita pratica, ci fanno rimanere strabiliati.
La scoperta delle leggi dell’elettronica, della chimica ed altre, con le loro stupefacenti applicazioni, fa intuire, a chi sa intendere, l’esistenza di altre leggi ancora superiori che sui piani di vita più elevati, regolano i mondi oltre quello umano.
L’ignoranza è l’oscurità che impedisce ogni cammino.
L’uomo è all’inizio del cammino verso la vita dei mondi infiniti essendo appena uscito, e non del tutto, dalla vita animale; ha dinanzi a sé conoscenze da conquistare che lo avvicineranno sempre più al Supremo Legislatore, se saprà conformare le sue esistenze alle leggi morali, le sole che hanno questo potere.
Chi prega compie l’azione più perfetta delle leggi morali perché si libera dalla vibrazione pesante della materia e si porta a quella più elevata.
Le leggi della Natura sono opera divina perché tutto viene da Dio.
L’uomo ha una certa libertà di conformarsi ad esse, ma riceverà sempre gli effetti del suo comportamento.
La scienza umana conosce soltanto poche delle leggi che governano il piano fisico e ignora tutte quelle dei mondi superiori. Questi sono i limiti della scienza.
La scienza non è conoscenza. La conoscenza comprende le leggi superiori che sono le meraviglie a noi ignote. Eppure il piccolo uomo, nella visione miope della vita infinita, va superbo del poco sapere che lo fa rivestire di scientismo e gli fa negare le leggi dello Spirito. Dietro i fenomeni della Natura vi è il Divino che è nascosto. L’antropomorfismo tenta sempre di umanizzare il Divino per portarlo alla comprensione degli uomini. L’uomo è costretto a battere sulle bronzee pareti della prigione che chiude il suo destino, egli non potrebbe vivere se non chiuso in un orizzonte limitato nello spazio e nel tempo, né può elevarsi se non soffrendo nello sforzo di farlo. Questo serve a toglierlo dall’ignoranza, dall’incoscienza, dall’indolenza.
Le virtù e l’eroismo si misurano nel pericolo. Nella religione si misurano con l’ansia di superare il mondo effimero nel quale si vive per raggiungere l’ineffabile gioia di cogliere il Divino. Nella religione lo strumento per la liberazione è rappresentato soprattutto dalla preghiera.
Il segreto della magica potenza della preghiera poggia essenzialmente sull’unione del pensiero all’Onnipotenza stessa che muove mondi e li governa con le sue leggi.
L’uomo unito ad Essa con la preghiera può tutto. ‘Io e il Padre siamo Uno’ ha detto Gesù. Ed ha pure detto ‘Senza di me non potete fare nulla’. La preghiera realizza questa unità e ogni prodigio è compiuto. Per questo Paolo aveva scritto ‘Io posso ogni cosa in colui che è la mia forza’(Filip. 4,13).
La forza pensiero è potente nel bene e nel male.
Se l’uomo conoscesse la potenza del proprio pensiero e della volontà, quando non siano ostacolate dal karma, realizzerebbe nella vita cose meravigliose. Il pensiero ha le sue leggi. L’ignoranza di esse fa sì che molti vivano nel dolore, nella miseria, in uno stato deplorevole mentre potrebbero trasformare mirabilmente la loro esistenza.
È vero che la prima fede dell’uomo deve essere in Dio, ma, poi, deve credere in se stesso, aver fiducia nelle facoltà che Dio gli ha concesse, svilupparle e farne buon uso. L’uomo possiede potenzialmente capacità prodigiose da compiere miracoli, ma la traduzione nella pratica è molto scarsa a causa dell’ignoranza, dell’incoscienza e dell’indolenza: i tre freni che lo bloccano nello stato semi- animale. Tutti dovranno raggiungere la capacità di liberarsi da questi potenti padroni che lo tengono in schiavitù.
I pensieri di miliardi di uomini agiscono sulle condizioni mondiali tanto da cambiare perfino le situazioni esterne. Yogananda ha detto a questo proposito: ‘I cataclismi improvvisi che occorrono in natura, creando disastri e uccidendo migliaia di persone, non sono punizioni di Dio. Queste calamità sono il risultato dei pensieri e delle azioni degli uomini. Ogni volta che l’equilibrio vibratorio di bene e male viene rotto dall’accumularsi di vibrazioni dannose, come risultato del modo di pensare e di agire errato dell’uomo, vedrete l’apparire di devastazioni… le guerre non sono il prodotto di un fato governato dall’azione divina, ma di diffuso egoismo e materialismo… quando il materialismo predomina nella coscienza umana, vengono emanati sottili raggi di negatività. Il loro accumularsi disturba l’equilibrio elettrico della natura, ed è allora che terremoti, inondazioni e altri disastri prendono luogo’.
Il pensiero è creatore sia nel bene come nel male. Il pensiero intenso e concentrato può prendere forma e rendersi visibile, raccogliendo intorno a sé le energie più potenti.
Col pensiero Uri Geller ha dimostrato di agire sulle cose piegando oggetti, mettendo in moto pendoli fermi da anni.
E Yogananda scrive inoltre: ‘Le vibrazioni negative di egoismo, avidità e odio – che portano malattie e infelicità agli individui e guerre e calamita naturali alle nazioni – possono venir superate se un numero sufficiente di persone si rivolge a Dio in meditazione e preghiera. Cambiando noi stessi – col vivere in maniera spirituale ed entrando in comunione con Dio – diffondiamo automaticamente vibrazioni di pace e armonia che hanno un ruolo importante nel controbilanciare gli effetti negativi delle vite vissute in modo disarmonico.
Quindi, come strumento per trasmettere il potere risanante di Dio, la preghiera per gli altri è una delle più alte forme di servizio che si possano rendere all’umanità. Aiuto materiale, lavoro sociale e altre forme di assistenza sono valide e necessarie nell’alleviare temporaneamente le sofferenze degli altri, ma la preghiera attacca la sofferenza del mondo alle sue radici: il modo di pensare errato dell’umanità’.
L’effettiva forza della preghiera è fondata sulla forza del pensiero e sull’intervento di Entità Superiori che hanno poteri e conoscenze di leggi all’uomo ancora ignote. Molte situazioni della nostra vita sono create dai nostri pensieri. E su questi è necessario agire per modificare quelli che abbiano prodotto effetti negativi. Il credere è mettere in modo dentro di sé un ingranaggio misterioso capace di compiere prodigi.
