Cielo e Inferno

Nato nel 1688 a Stoccolma, grande scienziato, pubblicò opere scientifiche in svariati campi, dalla matematica alla geologia, dalla fisica alla mineralogia, si occupò di astronomia, di chimica, di filosofia. Era universalmente ammirato e stimato in stretto rapporto con la corte svedese. Il suo desiderio di approfondirsi in tutti i campi aveva fatto di lui una mente enciclopedica. A 56 anni la metamorfosi, la crisi religiosa giunse quasi inavvertitamente, inizialmente attraverso i sogni e le visioni di luce che lo portarono a dedicarsi alla meditazione. L’opera scientifica compiuta dal veggente nella prima parte della sua vita costituisce una preparazione per quello che sarà il suo autentico compito: egli avrebbe rivelato il vero senso della Bibbia e descritto l’altra dimensione attraverso informazioni dal mondo spirituale. In questo testo che fa parte dell’opera teologica del mistico e profeta Swedenborg, è descritto l’al di là in base a ciò che vide e udì, conversazioni con trapassati, visite a pianeti diversi dal nostro ci accompagnano in una dimensione ultraterrena che ci permette una visione al di là di spazio e tempo. Swedenborg accompagna l’uomo ‘cittadino di due mondi’ a comprendere che il mondo spirituale non è al di là del mondo spaziale, ma solo al di là dei nostri sensi corporei: è in noi e attorno a noi. La grande armonia, logica e razionalità dell’autore ci guida ad una comprensione chiara del cosmo da lui descritto.