“Siamo astrali”. Proveniamo da una dimensione completamente diversa da quella in cui voi, terrestri, svolgete le esperienze esistenziali ed evolutive della vostra reale identità eterna. Le nostre facoltà intellettive sono per voi inconcepibili ed i nostri abitacoli non sono strutturati da valori materiali, anche se è nelle nostre facoltà materializzare quanto è nell’idea. Possiamo renderci visibili alle vostre facoltà visive solo quando lo riteniamo necessario. Possiamo altresì essere disponibili al contatto extrasensoriale o fisico quando lo riteniamo opportuno e con persone che sono in possesso di determinate facoltà psico-fisiche- spirituali che possiamo facilmente sondare in ogni circostanza. La materializzazione dell’idea, della forma ed infine della sostanza visibile, palpabile, animata ed intelligente è l’arte più avanzata della nostra scienza astrale. La luce, come vi abbiamo già detto, la manipoliamo così come voi manipolate l’argilla ed essendo questa l’artefice primaria dell’atomo creante ci consente di coordinare ogni tipo di struttura fisica e dinamica. Il vostro grave errore è quello di continuare a credere che l’intelligenza debba necessariamente servirsi di un unico abitacolo: il vostro! È un vuoto di conoscenza che dovete colmare e noi siamo propensi ad aiutarvi affinché questo vuoto venga colmato. Nella vostra galassia esistono miliardi e miliardi di globi abitati e non necessariamente con strutture fisiche come quelle che voi possedete. È anche vero che prima che la galassia si espandesse ed occupasse spazio,esseri intelligenti esistevano già miliardi di anni prima della nascita del vostro sistema solare: “Prima che voi foste noi eravamo già”. Intorno al vostro sistema solare, prima ancora che il vostro sole (Giove) divenisse un buco nero, un mondo artificiale era stato messo in orbita e tutt’oggi è attivo e funzionante. Abbiamo compiti ben specifici nell’ordinamento universale e nell’evoluzione delle specie che collaborano nel divenire continuo di tutto il creato e nelle varie dimensioni con frequenze e forme diverse. Siamo dove la nostra presenza e la nostra opera sono necessarie.”