Vorrei
diventare
nuova
vita in te
e come un triste
pioppo indolenzito
al morire
del freddo inverno
scuotere
l’apatia
e accogliere
nuova speranza di vita.
Dalle radici
dormienti
su
a destare
l’immobile tronco
su
a scuotere
i rami rattrappiti
su
fino alle più minuscole
terminazioni.
Esortare
a nuova vita
il tuo essere
ora compiuto
e veder
a primavera
fiorire
l’eterno.