La luce e la dimora


Io
parola scritta
fra le tue mani
nella pagina lieve
colorata dal tempo
affioro,
con ali di sogno
saporosa
avvolgente
eterea,
nella luce dei tuoi occhi
m’irradio,
in un flebile
candido sorriso
m’effondo
fra le valli
fiorite del tuo cuore.
Lieve
come ali di farfalla
volo,
fra i vapori ed i profumi del mattino
m’incanto,
fra i raggi solari del meriggio
riposo,
fra i colori inanellati del tramonto
mi distendo,
fra le brezze crepuscolari
mi disseto,
e nella notte balsamica
nel pacato serafico riposo
attenderò l’alba del nuovo giorno
in cui
il primo raggio di sole
rifletterà la mia presenza
in quella parola scritta
su una pagina
patinata dal tempo
in cui
io sono dimora
e tu
luce del mio giorno.

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