Categoria: Recensioni

La Dottoressa Rainville, microbiologa, ci propone un nuovo approccio alla lettura delle cause profonde che possono essere alla base delle malattie. L’autrice analizza a fondo le malattie e le disarmonie di cui soffre l’uomo accostando ad esse possibili cause che spesso risiedono nell’animo delle persone. L’esperienza personale dell’autrice e l’autoguarigione completa che ne è seguita l’hanno condotta a testare altri con la convinzione che vi è una relazione fra sintomo e causa profonda, confermata dal vissuto di migliaia di persone che si sono rivolte a lei.
La Metamedicina è incentrata sulla ricerca del fattore responsabile dei disturbi. Coloro che si interrogano sul senso profondo della loro malattia, attraverso questo libro, potrebbero dare il via a un vero processo di autoguarigione. Forse troveremo una corrispondenza ulteriore in un concetto di Platone, citato dall’autrice, che così recita: ‘Non bisogna cercar di guarire il corpo senza cercar di guarire l’anima’.

Gli spiriti della natura ci parlano e rivelano stupefacenti nessi di mondi chiusi alla maggior parte degli esseri umani. Il testo fa luce sul mondo di queste entità misteriose che vivono attorno a noi e tengono in vita il nostro mondo senza che ce ne rendiamo conto. Da un colloquio con lo Spirito delle acque apprendiamo che è stato Rudolf Steiner, fondatore della Società Antroposofica, a gettare il ponte tra loro e noi. Con l’antroposofia è stato dato il via libera al sapere occulto nel mondo eterico. Attraverso i colloqui con lo Spirito dell’acqua, lo Spirito del fuoco, il Custode delle piante, lo Spirito delle pietre, lo Spirito della casa e molti altri, veniamo guidati a una comprensione di quei livelli sottili che interagiscono col nostro vivere quotidiano. Viene così ampliata la comprensione del nostro mondo e rivelato il ruolo fondamentale da loro svolto per l’equilibrio del nostro pianeta.

Attraverso la proiezione psichica gli autori ci accompagnano in un viaggio fantastico alla scoperta di Shamballa, continente situato all’interno della Terra. Da millenni le tradizioni orientali e occidentali ci parlano di un regno popolato da esseri evoluti che pare abbia generato tutti i grandi movimenti spirituali e le grandi mutazioni del pianeta. Fra i concetti esposti ognuno potrà trovare elementi che lo aiutino a prendere coscienza dell’esistenza di un’altra dimensione dell’Essere alla conquista d’una logica solare. Gli autori paragonano questo continente sotterraneo alla natura divina del pianeta e come la mente e l’anima dell’uomo, partecipa alla forza incommensurabile chiamata Dio, che giace nell’intimo di ogni essere. Sta all’uomo saper risvegliare la sua dimensione interiore. Le civiltà come gli uomini si presentano sotto diverse forme come veicoli che le portano fino a un certo punto del loro cammino, raggiunto il quale necessitano di un altro veicolo per proseguire. Intervengono allora grandi mutazioni. La nostra civiltà è oggi giunta ad una svolta, sapremo invertire la tendenza materialista ed elevarci verso una coscienza planetaria?

L’autore ci presenta due testi che vanno a comporre una vera enciclopedia completa di tavole e sequenze numeriche utilizzabili nella tecnica di pilotaggio della realtà come ripristino cosciente della salute psicofisica.
Attraverso la concentrazione su specifiche sequenze numeriche è possibile riportare a norma le disarmonie del corpo.
Grigorij Grabovoi , scienziato russo afferma (pag 7 volume 1) :
‘I numeri costituiscono uno dei sistemi di percezione che permettono in modo abbastanza veloce di mettere in collegamento l’area di guarigione con la condizione spirituale,  questo perché, nei casi di percezione più raffinata, l’individuo capta il segnale spirituale dell’organismo relativo al proprio stato di salute. Propagando la luce della propria coscienza fino al punto in cui lo spirito agisce sulla materia del corpo umano, si possono accelerare i processi di normalizzazione della salute.’
Così Grabovoi ci guida alla scoperta della funzione dei numeri nella norma del Creatore per una più ampia comprensione della realtà che ci circonda rendendoci coscienti di forme sottili di utilizzo, il tutto in una possibile consapevole realizzazione individuale.

JJ Benìtez, scrittore, giornalista, conferenziere, attraverso il racconto dettagliato dell’ultima settimana di vita sulla Terra del Maestro Gesù, vissuto come memoria osservata  nell’Operazione Cavallo di Troia, ci mostra una figura straordinaria e maestosa, ma al contempo profondamente umana, accessibile a tutti, amorevole ed amica.
Una lettura che risulterà avvincente, pagina dopo pagina, e ci avvicinerà con rinnovato profondo rispetto a questo Grande Maestro che due millenni fa ha percorso le vie della nostra Terra.
L’azione si svolge attorno a una macchina del tempo per mezzo della quale un astronauta vive nel passato episodi che la memoria storica ha tramandato in maniera frammentaria e manipolata.
Il racconto è commovente e non può lasciare l’attento lettore privo di emozione. La lettura macroscopica si tramuta in un profondo rispetto per questo Maestro che al di là di tutti gli schemi è conosciuto ed amato a tutte le latitudini.